Siamo abituati a vedere New York al cinema e in televisione fin da quando siamo bambini. Viene naturale pensarla come una città complessa, ricca di sfumature, l’essenza stessa della libertà, un luogo dove realizzarsi a livello lavorativo ma anche emozionale come pochi. Dove tutto è possibile, essendo l’essenza stessa dell’America e delle sue possibilità.
New York è la città in cui sono ambientati capolavori come Colazione da Tiffany, Il padrino, C’era una volta in America, solo per citare alcuni dei film a cui fa da cornice. Avere voglia di andarci almeno una volta nella vita, alla scoperta della sua magia, per sentirsene parte, percepirla, condividerla, è un sogno che accomuna tante persone.
In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più su cosa visitare a New York e su quali sono i documenti necessari per andarvi. Ci concentreremo in particolare su due dei suoi distretti più famosi: Manhattan e Brooklyn.
Manhattan: la New York dei grattacieli e della libertà
Manhattan. Il distretto più celebre tra i cinque che formano New York (gli altri sono Queens, Brooklyn, Bronx e Staten Island). Una notorietà talmente forte che spesso New York e Manhattan sono parole usate come sinonimi: non si può, quindi, non visitarla.
Manhattan è un’isola i cui confini sono definiti dai fiumi Hudson a Ovest, East a Est e Harlem a Nord. Le sue dimensioni non sono ampissime e vedono una lunghezza di quasi 22 km per una larghezza di poco inferiore ai 4 km.
Se vi state domandando cosa vedere a Manhattan vi chiediamo ancora un po’ di pazienza: le cose da fare e da ammirare sono davvero tante, motivo per cui non perdiamo altro tempo e ve ne proponiamo subito alcune.
La prima cosa che colpisce lo sguardo sono i grattacieli. Diversi quelli famosi e degni di interesse, sui quali naturalmente è possibile salire: dall’Empire State Building, questo sì davvero cinematografico, fino al One World Observatory, per menzionarne soltanto due! Lo skyline di Manhattan è il simbolo più noto della città insieme naturalmente alla Statua della Libertà: l’icona della democrazia statunitense. È possibile arrivarci tramite traghetto, con una vista sensazionale sulla metropoli. Un’esperienza assolutamente da fare.
Non meno intrigante una visita a Ground Zero, il luogo dove una volta si stagliavano verso il cielo le Torri Gemelle, oggi dedicato alla memoria. Per scoprire Manhattan non basta un giorno o due, essendo densa di attrazioni da scoprire: pensate a Broadway con i suoi spettacoli, a Madison Square, alla possibilità di partecipare a una messa gospel ad Harlem. E se questo non vi basta sognate, fatelo con tutta la forza che avete: potreste arrivare ancora più in alto. In fondo siete a New York, a Manhattan. Dove i sogni, con una semplice prenotazione, diventano realtà.
Brooklyn: un punto di vista diverso su New York
New York non è solo Manhattan, pur rappresentando questa parte della città la sua essenza, almeno agli occhi del mondo. Brooklyn è un’altra zona interessante, in grado di offrire un punto di vista diverso. Si tratta dell’area più densamente popolata tra le cinque della Grande Mela, complice lo sviluppo intenso registrato a partire dall’Ottocento, con la realizzazione dei cantieri navali e del famoso Ponte di Brooklyn.
Una zona diventata di tendenza scelta dalla upper class e dagli artisti, attratti dagli affitti meno onerosi che a Manhattan. Cosa vedere a Brooklyn? Le attrazioni non mancano, a cominciare proprio dal celebre ponte, che vi consigliamo di prendere da Manhattan, così da realizzare una passeggiata sognante sulla Brooklyn Heights Promenade, esattamente sopra il fiume Hudson, da cui ammirare lo skyline. Un punto panoramico da cui guardare New York e i suoi grattacieli, la sua grandezza e immensità.
Vi segnaliamo, inoltre, altre due attrazioni, molto diverse tra loro, una poetica come non mai e l’altra più ludica ed esuberante: stiamo parlando del Botanic Garden e di Coney Island, dove è possibile divertirsi al luna park per eccellenza, in puro stile americano. Esperienze che mostrano lati diversi della metropoli e degli stessi Stati Uniti.
I documenti necessari per andare a New York
Vi abbiamo portato in giro per New York e i suoi quartieri più iconici, amati ed evocativi. Se effettivamente vi è venuta voglia di fare un viaggio, e si tratta sempre di un’esperienza che vale la pena visto che apre la mente, fa percepire nuovi orizzonti e scalda il cuore, vi starete domandando quali sono i documenti necessari per partire alla volta della Grande Mela. Niente paura, organizzandosi per tempo, prenotando il più possibile gite ed eventi prima della partenza e avviando le procedure burocratiche necessarie (piuttosto semplici), si tratta di qualcosa che non impedisce assolutamente il viaggio.
La prima cosa di cui essere certi per poter partire a New York riguarda il documento di identità. Indispensabile avere un passaporto personale in corso di validità, da custodire gelosamente e di cui fare anche una copia cartacea da portare sempre con sé in giro al posto dell’originale, quest’ultima da tenere al sicuro in valigia per ogni evenienza.
L’altro documento di viaggio necessario è il visto di ingresso, ce ne sono di molteplici tipologie. Per soggiorni che vedono un tempo inferiore ai 90 giorni è sufficiente il cosiddetto ESTA (Electronic System for Travel Authorization), ovvero un’Autorizzazione di Viaggio di tipo elettronico rilasciata dagli USA e valida per un periodo di permanenza non superiore ai 90 giorni.
Si tratta di una soluzione veloce, realizzata dagli Stati Uniti in partnership con i governi dell’Unione Europea per rendere più semplice viaggiare da un Paese all’altro utilizzando i soli documenti di identità. Sono sufficienti 72 ore per avere a disposizione l’ESTA, anche se vi consigliamo di muovervi prima e per tempo; l’intera procedura è da effettuare online.
Vi informiamo che, stando alle informazioni del portale Viaggiare Sicuri, non è attualmente necessario il Green Pass per recarsi negli Stati Uniti né altra certificazione equivalente; la stessa informazione è valida per il rientro in Italia. Tuttavia, oltre a segnalare la validità di aver effettuato un ciclo vaccinale, entrambi i Governi consigliano di verificare il proprio stato di salute attraverso un test recente, pianificando il più possibile gli spostamenti per migliorare l’approccio sanitario, comunque delicato nel periodo attuale. Da non sottovalutare anche l’idea di stipulare un’assicurazione di viaggio sanitaria, in grado di offrire una tutela ulteriore in caso di necessità.