Da qualche tempo si sente parlare molto della bava di lumaca in ambito cosmetico, in quanto sembra apportare incredibili benefici alla pelle. Di fatto, il più grande pregio di questo ingrediente è quello di rigenerare, idratare e distendere i tessuti cutanei. Ma come si raccoglie la secrezione delle lumache? La prima cosa da dire è che gli animali non vengono maltrattati per raggiungere tale scopo. Di fatto, vengono lasciati liberi di muoversi e ne vengono semplicemente raccolte le secrezioni al passaggio. Ovviamente prima dell’utilizzo vengono anche purificate, in modo da eliminare sporco ed elementi estranei non utili per i trattamenti di bellezza. Ma vediamo quali sono le proprietà della bava di lumaca.
Perché viene utilizzata la bava di lumaca nei cosmetici?
La bava dalle lumache, che viene prodotta dalle specifiche ghiandole, è composta da diversi nutrienti, tra i quali si può ricordare:
- collagene, che permette di tonificare la pelle, rendendola più elastica;
- elastina, che consente di preservare l’elasticità della cute;
- allantoina, che favorisce la rigenerazione dei tessuti cutanei, garantendo l’eliminazione delle cellule morte, in modo da avere una pelle sempre luminosa;
- acido glicolico, che stimola la purificazione della pelle, attraverso l’esfoliazione.
Inoltre, questo particolare ingrediente di origine naturale contiene anche altre sostanze che sono tipiche dell’epidermide e contribuiscono ad alimentarla, come minerali e vitamine.
Quali sono i benefici garantiti dalla bava di lumaca?
La bava di lumaca è un ingrediente che fa storcere il naso a molte persone. Tuttavia, è in grado di garantire numerosi benefici alla pelle. Prima di tutto permette di rigenerare i tessuti, grazie alla presenza dell’allantoina, che favorisce il ricambio cellulare, garantendo una cute radiosa. Inoltre, le secrezioni di lumaca hanno un alto effetto nutriente ed emolliente. Infatti, lasciano l’epidermide levigata e morbida. Ciò consente di prevenire la formazione di rughe, in particolare in corrispondenza della pelle del viso, che è più soggetta ad alterazioni.
La bava di lumaca, però, è anche in grado di purificare la pelle, liberandola da eventuali tossicità. Come è possibile? Per la presenza dei peptidi e dell’acido glicolico. Infine, non bisogna dimenticare che ha una forte azione antiossidante: la presenza delle vitamine C ed E permette di sfiammare i tessuti, contrastando al meglio la formazione di radicali liberi, che sono la principale causa dell’invecchiamento cutaneo.
Alcune curiosità sulla bava di lumaca
– In Giappone, al posto dei cosmetici a base di bava di lumaca, si attua il Celebrity Escargot Course, un prestigioso trattamento antiage, che prevede di posizionare lumache vive in corrispondenza delle guance e della fronte. Muovendosi questi animaletti rilasciano le loro preziose secrezioni che aiutano a rigenerare e ad idratare la pelle.
– La bava delle lumache viene impiegata anche per realizzare degli efficaci sciroppi per bambini, in quanto funge da fluidificante delle vie respiratorie.
– Circa 2.000 anni fa Ippocrate parlava della lumache come un vero toccasana per la pelle. Tuttavia, venivano utilizzate nell’antichità anche per contrastare la gastrite e la tosse. Il vero successo di questo ingrediente naturale si ebbe, però, verso gli anni ’80, quando la famiglia Bascuna si rese conto che coloro che maneggiavano questi esserini, destinati al mercato alimentare, avevano la pelle vellutata.
– Le secrezioni di lumaca vengo impiegate anche per contrastare l’acne e le smagliature. Gli effetti si possono vedere dopo solo pochi mesi di applicazione.
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