Materasso ortopedico: che cos’è e quali benefici apporta

651
materasso ortopedico

Quando parliamo di materasso ortopedico sappiamo esattamente a cosa ci stiamo riferendo? Per diversi anni con questo termine si è indicato una tipologia di materasso rigido ed estremamente duro. Del resto, era consuetudine pensare che le persone con problematiche alla schiena e nello specifico alla colonna vertebrale, potessero trovare sollievo nel dormire su questo tipo di materasso.

Ciò non deve stupire in quanto prima dell’introduzione dei materassi dotati di molle insacchettate, verso gli anni ’90, e di quelli in memory, verso gli anni 2000, la maggior parte dei modelli erano realizzati con le tradizionali molle bonnell. Di fatto, tali materassi potevano essere morbidi o rigidi. Ovviamente, chi soffriva di dolori alla schiena preferiva riposare su un materasso duro, poiché non subiva alterazioni nel tempo e, nell’immaginario comune, permetteva di distendere perfettamente la spina dorsale.

Da qui, quindi, il nome di “ortopedico“, che deriva dalle parole greche  orthòs, che vuol dire “dritto”, e paidos “bambino”. Questo perché in origine tale termine veniva utilizzato per indicare gli strumenti correttivi utilizzati per i più piccoli. Tuttavia, tale definizione era sbagliata, in quanto l’ortopedicità di tali materassi non è mai stata certificata.

[amazon bestseller=”materasso ergonomico” grid=”3″ items=”6″ orderby=”rating” select=”1-3″]

Più che ortopedico, ergonomico

Di fatto, studi recenti hanno dimostrato che un materasso per essere considerato ideale, non deve risultare né troppo duro, né troppo morbido. In effetti, deve essere un materasso ergonomico, ossia un prodotto progettato per adattarsi perfettamente alle forme del corpo. Inoltre, deve assicurare il giusto sostegno ed evitare affossamenti.

Ma perché dormire su un materasso rigido non fa bene? Principalmente perché si va contro a due importanti principi dell’ortopedia, che hanno come obiettivo il buon riposo notturno, vale a dire i punti di pressione e la natura curvatura della schiena. Il primo sta ad indicare che, se ci si stende su una superficie troppo rigida, le parti dell’organismo che entrano in contatto con essa vengono schiacciate dal resto del corpo, il che causa certamente malessere in corrispondenza di spalle, fianchi e gomiti.

Il secondo, invece, fa riferimento al fatto che la colonna vertebrale, per sua natura, ha una leggera curvatura ad “S”. Cercare di raddrizzala non fa che provocare un grande stress ai muscoli, alle ossa ed ai tendini. La cosa migliore da fare, quindi, è non forzare tale curvatura, bensì assecondarla, sostenendo in maniera ottimale il peso del corpo.

[amazon bestseller=”materasso ergonomico” grid=”3″ items=”6″ orderby=”rating” select=”4-6″]

Conclusioni: al bando i materassi rigidi!

Quando si deve acquistare un materasso, è fondamentale tenere a mente di non puntare a soluzioni troppo rigide, in quanto possono causare problemi alla schiena ed ai tessuti del corpo. Di fatto, la cosa migliore è cercare un materasso ergonomico, meglio se “dispositivo medico antidecubito“.

Solo in questo modo, infatti, è possibile preservare la propria salute, ma anche la qualità del proprio riposo. In commercio è possibile trovare materassi ergonomici sia singoli che matrimoniali, in modo da soddisfare ogni tipo di esigenza. L’importante è abbandonare le vecchie convinzioni ed imparare a riconoscere cosa fa veramente bene al corpo, al fine di evitare inutili disturbi alla schiena ed alle spalle.