Integratori per capelli: benefici ed eventuali effetti avversi dei prodotti disponibili in commercio

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Avere capelli sani può voler dire dover agire dall’interno. Infatti, stress, cambi stagionali, alimentazione incompleta o squilibrata ed inquinamento ambientale, possono minare la salute della propria chioma, portandola ad una perdita di lucentezza, ma anche ad eccessivi fenomeni di caduta.

In questi casi, pensare di agire esclusivamente con shampoo e balsamo di buona qualità è utopistico; la cosa migliore è avvalersi di un integratore per capelli, in quanto può apportare nutrienti e sostanze utili. Di fatto, esistono diverse tipologie di prodotti: alcuni sono pensati per ridurre la caduta dei capelli, altri servono per rinfoltire la chioma e altri ancora possono incidere sulla quantità dei capelli.

Ma che cosa devono contenere gli integratori per capelli per essere reputati validi? E quali sono le controindicazioni di tali prodotti? Scopriamolo insieme. Tuttavia, è bene anticipare che per qualunque tipo di problema di salute, è buona regola consultare il medico, così da non andare in contro a spiacevoli situazioni.

La composizione degli integratori per capelli

Come già anticipato, gli integratori per capelli non sono tutti uguali, anche perché l’obiettivo da raggiungere può essere differente. Tuttavia, per sperare di ottenere un buon risultato, è necessario che siano presenti alcuni elementi fondamentali.

Sicuramente importanti sono le proteine, in quanto i capelli sono costituiti prevalentemente proprio da tali nutrienti, e soprattutto da cheratina, che è ricca di amminoacidi solforati. Tuttavia, si trova anche la melanina che è responsabile della colorazione della chioma. Per quanto riguarda, invece, gli amminoacidi, fondamentale è la cisteina, ed il suo derivato, la cistina, ma anche l’arginina e la taurina.

Indispensabili sono poi i minerali, dei quali, spesso, l’alimentazione odierna è carente. In particolare, estremamente utili, sono: zinco, ferro, rame e magnesio. Infine, degne di nota sono le vitamine, che sono sostanze chimiche che si ritrovano soprattutto negli alimenti di origine vegetale (agrumi, kiwi, frutti rossi, broccoli, ecc.). Tendenzialmente, negli integratori per capelli più efficaci compaiono: vitamina C, vitamina E, flavonoidi, acido folico.

Possibili controindicazioni

Qualora, a seguito dell’assunzione di un integratore per capelli, dovessero manifestarsi dei problemi, è fondamentale sospenderne l’utilizzo, ma soprattutto consultare un medico, onde evitare l’insorgenza di disturbi gravi. Inoltre, uno specialista può fornire anche preziose informazioni su come recuperare la salute dei propri capelli, indicando gli integratori migliori disponibili in commercio o, meglio, quelli più datti alle proprie peculiarità.

Bisogna infatti ricordare che alcuni componenti, che possono aiutare nell’intento di avere capelli più sani e integri, possono presentare, in alcuni casi delle controindicazioni. Un esempio in tal senso è rappresentato dalla cisteina, la quale può provocare, anche se raramente, febbre, vomito, calcoli renali, senso di costrizione a livello del torace e nausea.

Di fatto, quindi, è importante non prendere iniziative personali, in quanto potrebbero rivelarsi deleterie per la salute, portando, anziché giovamento ai capelli, allo sviluppo di una serie di problemi, non sempre facili da risolvere. Inoltre, è indispensabile ricercare prodotti di qualità ed evitare quelli di dubbia provenienza, poiché potrebbero contenere sostanze dannose o pericolose per l’organismo.