Il Bel Paese ha molto da offrire soprattutto dal punto di vista gastronomico. Tra i classici intramontabili si trova la Torta Paradiso, che è di derivazione lombarda. Infatti, è nata dalla creatività di Enrico Vigoni, nel suo laboratorio posto nel centro di Pavia.
“Per me questa torta – ha spiegato Vigoni – ha, da sempre, un significato speciale. Avevo 9 anni quando sono entrato per la prima volta in cucina. Amavo i dolci e, guidato dalle mani di mia mamma, ne ho cucinato uno per la prima volta: la Torta Paradiso, appunto. Questo è stato il mio primo contatto con la Pasticceria e, da allora, ogni volta la preparo riaccende in me le stesse sensazioni di stupore e meraviglia che un bimbo ha davanti alla realizzazione di qualcosa di magico. Ancora oggi uso sempre la stessa semplicissima ricetta: una generosa quantità di burro, uova fresche, zucchero, fecola di patate, farina e semi di vaniglia“.
Una torta squisita nella sua semplicità
Lavorando i vari ingredienti assieme si ottiene un dolce soffice, friabile e caratterizzato da un gusto inconfondibile, ideale per la prima colazione o per la merenda pomeridiana. Per i palati più raffinati e che sono alla ricerca sempre di esperienze nuove, è possibile sostituire la vaniglia con la scorza grattugiata di un limone.
In questo modo, infatti, si ottiene un sapore più fresco ed avvolgente. Si tratta, di fatto, di un dolce semplice, ma sempre piacevole, da preparare con l’aiuto dei più piccoli. I più golosi lo possono accompagnare con una cucchiaiata di marmellata, in modo da renderlo più ricco. L’importante è scegliere ingredienti genuini e di prima qualità.
Torta Paradiso: ingredienti e preparazione
250 g di burro morbido
250 g di zucchero semolato
110 g di fecola di patate
125 g di farina 00
5 tuorli d’uovo
3 uova intere
10 g di lievito in polvere (preferire quello vanigliato)
1 baccello di vaniglia o la scorza grattugiata di un limone (a piacere)
Procedimento
Per preparare la Torta Paradiso è necessario mettere il burro morbido, a temperatura ambiente, in una planetaria con gancio a foglia e lavoralo con lo zucchero semolato. In alternativa è possibile riporre tutto in una ciotola e lavorare gli ingredienti a mano con un cucchiaio. Al composto ottenuto si devono aggiungere 10 g di fecola e la polpa del baccello di vaniglia, oppure la scorza di limone, a seconda dei gusti, ed amalgamare.
A parte, bisogna montare i tuorli ed aggiungere le uova intere, così da ottenere una montata sostenuta. Dunque, è necessario setacciare la farina con il lievito e la restante parte di fecola di patate. Unire il composto a base di burro alla montata di tuorli ed uova, facendo attenzione a non smontarla.
A questo punto è possibile incorporare le farine setacciate, mescolando sempre con estrema delicatezza, fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Imburrare accuratamente una teglia da 22-24 cm di diametro e versare l’impasto. La torta deve cuocere nel forno caldo a 160-170°, possibilmente statico, per circa 30-40 minuti. Una volta raffreddata, si consiglia di cospargerla con una generosa manciata di zucchero a velo.
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