Shatush biondo: i segreti per realizzarlo al meglio

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Cos’è lo shatush biondo, di cui si sente spesso parlare? Si tratta di una particolare tecnica di colorazione dei capelli, che porta a scolorire parte di essi, in modo da far risaltare al meglio i lineamenti del viso. I risultati migliori si ottengono se viene utilizzato il biondo, soprattutto sui capelli castani, poiché si punta ad un effetto d’insieme armonico, ma soprattutto luminoso.

Per ottenere un buon risultato è bene non stressare i capelli, partendo dalle basi. Infatti, è fondamentale accompagnare ogni shampoo con un balsamo, specialmente durante i mesi caldi, quando il vento ed il sole inaridiscono la chioma, in particolare quelli biondi che tendono  sfibrarsi. Ma come si realizza lo shatush biondo? Scopriamolo insieme.

Come si realizza lo shatush biondo?

Si consiglia di affidarsi ad un esperto, in modo da avere la certezza che il risultato finale sia eccellente. Tuttavia, è possibile realizzarlo anche a casa: basta acquistare i prodotti nei negozi specializzati. Inizialmente si consiglia di non partire con un vero e proprio stacco, bensì con un tono più chiaro di quello che si possiede. Solo così, infatti, è possibile ottenere una colorazione più graduale.

Ma qual è il modo migliore di  procedere? Bisogna cotonare le ciocche prima di applicare lo schiarente. Come si capisce dal nome, tale prodotto serve per schiarire il colore dei capelli. Per questa ragione è indispensabile che il prodotto sia di ottima qualità. Di fatto, è consigliabile spendere qualche euro in più, in modo da non ritrovarsi i capelli completamente bruciati.

Il preparato deve essere applicato in corrispondenza delle punte, lasciandolo agire fino a quando non si ottiene l’effetto desiderato. Per un risultato d’eccellenza, è bene  imparare a controllare la colorazione, il che vuol dire che quando è quasi al punto giusto, prima di lavare i capelli, è bene spingere il colore verso l’alto. In questo modo si ottengono dei riflessi invidiabili.

A chi sta bene lo shatush biondo?

Ѐ importante prendersi cura dei capelli anche dopo aver attuato lo shatush. Di fatto, è bene lavare i capelli con uno shampoo che contenga il balsamo, in modo da preservare al meglio il colore. Si consiglia di avvalersi di un prodotto alla camomilla, in moda da far risplendere la chioma.

Ma a chi sta bene lo shatush biondo? Sicuramente, non sta bene a tutte. Di fatto, è perfetto per i tagli pari e dotati di poche scalature. Inoltre, è indicato per chi ha la carnagione e gli occhi chiari. Ovviamente, a seconda del colore di capelli di partenza è bene scegliere un biondo adeguato con cui sfumare la chioma.

Ad esempio, il biondo platino non si addice ai capelli castani. In questi casi è meglio optare per un biondo rame o caramello. Per le chiome che tendono naturalmente al biondo, la cosa migliore è puntare ad una colorazione fredda, come il biondo cenere. Non va bene, invece, per le donne che hanno la pelle olivastra, perché porterebbe ad un senso di trascuratezza, certamente poco piacevole da vedere.