Stefania Mode: una bella storia di imprenditoria che dalla Sicilia è diventato un caso internazionale

513

Ancora oggi la moda in ogni angolo del globo porta spesso la firma delle griffes che hanno fatto la storia della moda in Europa, molte delle quali di origini italiane. Gli abitanti dello Stivale, infatti, sembrano avere il buongusto come caratteristica nel DNA. A prova di questo c’è il fatto che anche quando si è all’estero, per esempio, l’Italiano si scova a un chilometro di distanza proprio per com’è vestito: normalmente impeccabile e di carattere. Poco importa se lo stile sia sportivo, casual, elegante, in ogni caso pare ci distinguiamo per il ben vestire che, talvolta anche al di fuori delle regole, riesce comunque a risultare d’effetto.

Star e personaggi famosi di tutto il mondo, pur avendo a disposizione professionisti di ogni dove per farsi consigliare sulla propria immagine, scelgono nella maggior parte dei casi consulenti, stilisti, negozi italiani. Un caso? Assolutamente no, una necessità piuttosto.

Ecco perché oggi un retailer di abbigliamento e accessori di lusso come MODES, italianissimo, è riuscito facilmente ad entrare nel guardaroba e nei cuori delle donne in Europa e nel mondo. MODES è nata dal rebranding di Stefania Mode, un cambiamento d’obbligo per un’azienda che ha oggi un nuovo respiro internazionale.

Da Stefania Mode a MODES: l’eleganza anticonformista

Sono moltissime le persone a caccia di capi che riescano a distinguerle e a dare loro la giusta grinta, pur restando eleganti e fashion e Stefania Mode, l’azienda con radici sicule che ha riscontrato così tanto successo negli ultimi anni, ha deciso di accontentarle.

Prima ci si è mossi portando il brand sul web, così da renderlo accessibile a tutti i fashion victims d’Italia, poi, quest’anno, si sono superati i confini nazionali, dando all’azienda una nuova veste, MODES, per l’appunto. Il rebranding era necessario per dare uniformità e per sancire la nuova prospettiva della ditta e i nuovi obiettivi del suo founder Aldo Carpinteri.

L’aspirazione del brand, nel suo new deal, è quella di farsi conoscere da tutto il mondo nella sua anima duplice che è quella che lo distingue da ogni altro negozio. La doppia faccia di MODES è quella che ha rubato il cuore di molti e con questa intende mietere ancora “molte vittime” facendo sì che non possano più fare a meno del suo stile diverso e anticonformista.

Cosa c’è nel futuro di questo brand?

Il brand riesce, stagione dopo stagione, a scegliere un assortimento di capi dal carattere singolare per uno stile unico perfetto per chi vuole fare tendenza. Troviamo quindi una serie di articoli di abbigliamento e accessori di lusso che riescono ad essere espressione di un carattere brutalista, barocco, espressivo e anticonformista, pur restando prodotti portabilissimi e di per sé contenuti. Fare questo non è affatto semplice, richiede un’attenta selezione, gusto e molto spirito critico. MODES ci riesce prestando assidua attenzione alle tendenze della moda che conta e proponendo capi e accessori di ben oltre 300 stilisti di lusso da ogni parte del mondo.

Una partnership con Farfetch e la divisione Black&White ha puntato ad ottimizzare la vendita online ampliando la clientela fino a toccare oltre 180 Paesi; mentre una collaborazione con un rinomato studio di architettura ha dato un carattere singolare e anticonformista alle sue boutique fisiche. Le boutique MODES sono diverse (Portofino, Favignana, Sankt Moritz, Forte Village, Trapani), ma si auspica per il futuro si moltiplicheranno, sempre distinguendosi da tutti gli altri negozi del settore.

Il brand, insomma, ne ha fatta di strada: da una boutique in una via in Sicilia, Aldo Carpinteri ha portato il suo marchio in un mercato globale, fatto di vendite online e di vendite fisiche in alcune delle località più famose.