Smalti semipermanenti: per una manicure a lunga durata

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smalti semipermanenti

Gli smalti semipermanenti sono diventati in poco tempo uno dei segreti di bellezza più importanti delle donne. Ma perché piacciono tanto? Poiché coniugano l’elevata tenuta degli smalti in gel con la praticità di applicazione dei classici smalti per unghie. In questo modo è possibile dimenticarsi dello smalto sbeccato e delle unghie rovinate a causa delle continue ricostruzioni.

Infatti, con questo particolare tipo di smalto è possibile avere mani perfette fino a 20 giorni. Inoltre, le unghie si mantengono in salute anche dopo la rimozione tramite solvente. Lo smalto semipermanente può essere applicato anche a casa in maniera autonoma. Ma che cosa serve? Un gel Base, un gel sigillante, una lampada UV, uno smalto semipermanente, dei bastoncini per cuticole, una lima ed un buffer e di uno sgrassatore per unghie. Scopriamo insieme i passaggi fondamentali da attuare.

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Come applicare al meglio lo smalto semipermanente?

1. Preparare le unghie

Prima di procedere con l’applicazione vera e propria è necessario rimuovere i residui di smalto. Inoltre, è indispensabile spingere le cuticole con un bastoncino apposito e procedere con la lima, in modo da ottenere la forma desiderata. Infine, è bene eliminare il grasso naturale delle unghie, mediante l’impiego del buffer.

2. Applicare il gel Base

Una volta ultimata la preparazione delle unghie, è fondamentale procedere con l’applicazione del gel Base, a cui deve seguire la polimerizzazione con la lampada UV per qualche minuti (circa 2 ).

smalti semipermanenti colorati

3. Stendere smalto semipermanente

Terminata anche questa operazione è possibile stendere lo smalto semipermanente scelto. Essendo in grado di durare per almeno 20 giorni, il consiglio che è bene dare, è quello di scegliere un colore che possa andare bene con la maggior parte degli outfit che si è solite indossare e che non sia troppo particolare, in modo da non stufare facilmente. Anche in questo caso è necessario polimerizzare con la lampada UV. Nel caso in cui il colore non dovesse risultare intenso al punto giusto è possibile fare un’altra passata, esattamente come si fa con lo smalto tradizionale.

4. Applicare il gel sigillante

Per rendere le unghie brillanti, è bene applicare il gel sigillante. Non bisogna dimenticarsi, anche in questo caso, di polimerizzare con la lampada UV per almeno 2 minuti. Alla fine, però, è necessario anche ripassare le unghie con un batuffolo di cotone imbibito di sgrassatore per unghie.

Come procedere al meglio alla rimozione?

Non bisogna temere di togliere gli smalti semipermanenti, poiché non si corre alcun pericolo ed è estremamente facile, nonostante siano a lunga tenuta. Ma cosa serve in questo caso? Solvente apposito, cotone idrofilo e lima 100.

La prima cosa da fare è ripulire le unghie, avvalendosi della lima, al fine di rimuovere lo strato superficiale di smalto. Portata a termine questa operazione è bene appoggiare su ogni unghia un cotoncino imbevuto di solvente specifico per smalto semipermanente. Per bloccare i tamponi è sufficiente avvolgere le dita con della carta stagnola.

Tuttavia, è possibile procedere anche in un altro modo, ovvero versare il solvente in una ciotola ed immergervi le dita per circa 15 minuti. Terminata anche questa operazione è sufficiente rimuovere, sempre con un batuffolo di cotone imbibito di solvente, i residui di smalto. Chi lo desidera può ripartire subito con una nuova intrigante manicure.

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