
La piastra onde è un valido alleato per le donne che vogliono avere capelli sempre in ordine e perfettamente curati. Infatti, questo apparecchio è in grado di conferire alla chioma un effetto mosso molto naturale, che consente di adottare un look sensuale e raffinato. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, bastano pochi minuti per ottenere delle splendide beach waves, ovvero onde morbide, regolari e larghe, che hanno reso famosa Gisele Bündchen, che ha saputo abbinare sapientemente a colpi di sole biondi, che normalmente si ottengono quando si va al mare. La piastra ad onde è perfetta per chi non può dedicare molto tempo alla cura dei capelli, poiché deve fare i conti con una vita piuttosto frenetica. Ma come è fatta esattamente e come fu funziona? Scopriamolo insieme.
Come è fatta e come funziona la piastra ad onde?
Questo particolare tipo di piastra è anche detta triferro, in quanto è composta da 3 tubi circolari, che sono generalmente realizzati in acciaio. Questi elementi si riscaldano una volta acceso l’apparecchio. Per quanto riguarda il diametro, di norma, si aggira in torno ai 3 cm, ma può variare in base al tipo di modello scelto, nonché dal tipo di acconciatura che si vuole realizzare.
Sicuramente, le piastre onde sono più ingombranti di quelle classiche. Infatti, risultano meno maneggevoli e sono poco pratiche da portare in viaggio. Tuttavia, è bene specificare che in commercio è possibile trovare piastre dotate di tubi stretti e di tubi larghi, con la possibilità di cambiare i ferri in base al tipo di risultato che si vuole ottenere.
Ovviamente, per volumizzare al meglio i capelli è fondamentale partire dal lavaggio. La cosa migliore, infatti, è scegliere uno shampoo in grado di dare volume. Ma non basta: è necessario applicare sulla chioma una muosse modellante ed asciugare i capelli con il phon, avendo cura di tenere la testa in giù. L’importante è togliere il beccuccio e tenere una temperatura non troppo elevata.
Per creare le onde, le ciocche devono essere diagonali e devono avere una lunghezza non superiore ai 5 cm. É necessario anche ruotare di 180 gradi, agendo prima in un verso e poi nell’altro. In questo caso, i capelli non devono scivolare sulla piastra, come avviene di norma quando si stirano i capelli. Alla fine del procedimento è necessario fissare il tutto con la lacca.
Quanto costa una piastra ad onde?
Il prezzo di una piastra ad onde è molto variabile, in quanto dipende dalla marca scelta e dal tipo di risultato che si vuole ottenere. Chi ha i capelli particolarmente ribelli è meglio che punti a prodotti di qualità, poiché è probabile l’utilizzo sarà elevato. Se si pensa, invece, di impiegare questo apparecchio solo qualche volta al mese, allora è meglio puntare a qualcosa di base, in modo da non spendere troppi soldi. Tuttavia, è bene ricordare che, indipendentemente dal prezzo, la manutenzione è importante e deve essere attuata almeno una volta al mese.