Perché la mimosa è il simbolo della festa della donna?

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Chiunque vedendo il bellissimo fiore della mimosa pensa senza esitazione alle donne e nello specifico alla festa a loro dedicata. Ma perché proprio questo fiore? Si possono trovare diverse risposte a questa domanda, che associno la Mimosa festa della donna, tutte però legate tra loro. In primis si tratta di una piante che cresce spontaneamente e proprio oenquesto é facile da reperire e anche molto economica. Chiunque potrà quindi celebrare le donne regalando un mazzo di mimose. La fioritura di questa pianta poi avviene proprio in concomitanza con l’8 marzo, giornata dedicata alla festa delle donne.

Un”altra risposta si può ritrovare nel significato di questo profumatissimi fiore: la mimosa è legata alla libertà, l’autonomia e la sensibilità femminile.

La storia della mimosa

L’8 marzo 1946 troviamo per la prima volta la mimosa associata alla festa della donna. A proporre la mimosa come simbolo sono state tre membri dell’Unione donne italiane. Dopo la seconda guerra mondiale era un fiore che ancora si trovava e che fioriva spontaneamente. sì Rita Montagnana, moglie di Palmiro Togliatti, Teresa Noce e Teresa Mattei decidono così di scegliere questo fiore così colorato e profumato, come pianta simbolo da regalare a tutte le donne.

La scelta della mimosa

La mimosa è bellissima da ricevere in tutte le sue forme. Il classico mazzo di mimose o anche un piccolo rametto accompagnato da cioccolatini o anche solo inserito su una spilletta. Inoltre la mimosa è bellissima anche da associare ad altri fiori: bellissimi i bouquet di mimosa e viòle, con le rose di diversi colori o con candidi fiori bianchi.

Una volta ricevuto un mazzo di mimose si potrà godere del loro profumo per diversi giorni se messo subito nell’acqua. Un profumo inconfondibile ed inebriante simbolo esso stesso della bellezza della libertà e parità femminile.

I vasi più adatti alla mimosa

Sia da regalare che da usare per avere la mimosa in casa, ideale è un vaso trasparente con decorazioni blu, o anche bianco e blu come i bellissimi vasi cinesi. Per chi ha un giardino può essere molto bello coltivare una pianta di mimosa o regalarla a chi ne ha uno. Chi ha una pianta di mimosa potrà poi tagliare dei rametti e preparare bellissime ghirlande da tenere in casa o sulla tavola.

Un altro vaso originale è carino può essere quello di usare o regalare una tazza o una tazzina così da lasciare anche un ricordo della specifica festività. Saranno bellissimi anche piccoli rametti messi dentro ad un vaso di vetro trasparente come quelli adatti alle conserve o alle marmellate. Potrete anche improntare una bellissima scatola di cioccolatini con i rametti di mimosa alternati tra uno e l’altro.

La festa della donna

Anche se normalmente la chiamiamo Festa della Donna, l’8 marzo è più propriamente la Giornata internazionale della donna, andando a rimarcare e sottolineare gli aspetti sociali e non solo quelli più commerciali e festaioli. Questa giornata nasce proprio per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne senza dimenticare le discriminazioni che hanno accompagnato la vita femminile fino a quel momento. La prima giornata nazionale della donna fu celebrata nel 1909 negli Stati Uniti. L’anno successivo venne introdotta anche in Europa per promuovere i diritti della donna e il suffragio universale. In Italia la prima giornata internazionale della donna è stata festeggiata il 22 marzo 1922. Nel 1946 ci fu la proposta delle tre donne suddette di affiancare la mimosa a simbolo della giornata. Ricordiamo anche che il giallo è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, metafora in questo caso di tutte le donne che si sono battute per l’uguaglianza di genere.

Festeggiare con la mimosa a tavola

Una tovaglia bianca con piccoli centrotavola ricchi di mimose e piccoli rametti sparsi su tutta la tavola. Bianco e giallo per rendere il tovagliato fresco e profumato. Si possono anche fare trecce con i rametti da poggiare sui tovaglioli o come segnaposto. La mimosa è veramente un fiore che si presta a diversi scenari, che mette allegria e grande senso di appartenenza.

Altre idee con la mimosa

Oltre alle classiche ghirlande, i rametti di mimosa sono bellissimi se intrecciati nei capelli. Si possono usare mollettine colorate o cerchietti, elastici o anche più semplicemente inseriti in una treccia o intorno ad una coda di cavallo. I rami di mimosa sono bellissimi anche poggiati sui mobili o chiusi tra loro con nastri dorati e appesi alle finestre.

per chi ha ancora le lucine utilizzate solitamente a Natale, a filo e piccole, si possono inserire in un vaso trasparente così da accenderle come fossero piccole lucciole. Sul tappo si potranno incollare i rametti di mimosa così da realizzare piccole lanterne profumate per ornare la casa. Stesso discorso con i porta candele trasparenti con alla base le piccole ghirlande di mimose da adagiare sulla tavola o anche sotto le finestre.