Può succedere che improvvisamente sulla pelle compaiano dei nei rossi. Ciò, di solito, mette in allarme le persone, poiché non sanno esattamente di che cosa si tratta. Di fatto, queste manifestazioni cutanee, che in ambito medico vengono definite angiomi rubino, sono delle formazioni tumorali di natura benigna, che si formano da cellule di origine endoteliali posizionate nei vasi sanguigni.
Tuttavia, è bene specificare che, nella maggior parte dei casi, non sono pericolose e non causano alcun tipo di disagio ai soggetti che ne sono affetti, se non dal punto di vista estetico, poiché sono poco piacevoli alla vista. Per una maggiore sicurezza, soprattutto se compaiono in grande quantità, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico o ad uno specialista. Del resto, in situazioni particolari, i nei rossi posso rappresentare la spia di disturbi non ancora diagnosticati.
Le caratteristiche principali degli angiomi rubino
Gli angiomi rubino, al contrario di quello che si potrebbe pensare, non sono dei veri e propri nevi, in quanto rappresentano una neoformazione di natura benigna che ha sviluppo dai vasi sanguigni sottostanti. I nei rossi possono comparire in qualunque parte del corpo, anche se nella maggior parte dei casi appaiono in corrispondenza di braccia, gambe e tronco.
Di fatto, si presentano come delle macchie di forma e dimensioni variabili, spesso comprese tra i 2 ed i 5 millimetri. Il colore, come si evince dal nome, è rosso intenso. Di norma, i nei rossi sono piatti, ma possono apparire anche lievemente rialzati. Non esiste un’età specifica per la loro comparsa: si manifestano anche in età pediatrica. Tuttavia, tendono a presentarsi soprattutto nelle persone anziane.
Le cause che portano alla comparsa dei nei rossi
Non si sa ancora con esattezza perché gli angiomi rubino compaiano sulla pelle. Tuttavia, trattandosi di una forma tumorale, anche se benigna, è certo che ad un cero punto si verifichi un’alterazione genetica a livello cellulare. Di fatto, a causa di tali alterazioni, la cellula endoteliale di un capillare si riproduce in maniera incontrollata.
Si ipotizza che vi sia alla base una predisposizione genetica o che siano presenti disturbi epatici. Inoltre, secondo alcuni esperti, tali manifestazioni potrebbero essere il risultato di esposizioni prolungate a raggi UV artificiali o a particolari sostanze chimiche. I pazienti che manifestano angiomi rubino a livello della cute, però, non avvertono alcun tipo di dolore. Tuttavia, presentandosi in zone estremamente visibili possono recare un certo disagio estetico.
Le possibili complicanze degli angiomi rubino
A causa di lesioni o traumi i nei rossi della pelle possono rompersi e generare sanguinamento più o meno copioso. In tali situazioni è bene non agire autonomamente, ma rivolgersi immediatamente ad un medico o ad un dermatologo, in modo da non peggiorare la situazione. Di norma, tuttavia, si procede quasi sempre con la rimozione, in modo da evitare il ripetersi di episodi simili.
La rottura degli angiomi rubino non è l’unico caso in cui è bene fare ricorso ad uno specialista, ma anche quando si avvertono altri sintomi o quando i nei rossi tendono a subire delle alterazioni a livello di forma e dimensioni. Inoltre, è bene allarmarsi quando si manifestano in grande quantità e generano prurito e fastidio.
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