Nel mercato del lavoro attuale, il Full Stack Developer è una delle figure più richieste dalle aziende perché è un professionista versatile e completo. Come vedremo, questo sviluppatore informatico coniuga in un’unica figura professionale le conoscenze in lato Back End e Front End, diventando in grado di sviluppare un progetto in totale autonomia seguendo ogni singola fase.
La sua formazione è completa e prevede le conoscenze teoriche e pratiche di svariati rami dell’informatica, infatti può essere definito il programmatore informatico per eccellenza: questa carriera sicuramente attrae molte persone e tutti vogliono sapere cosa si deve fare per diventare un Full Stack Developer.
Vediamo quindi chi è nello specifico lo sviluppatore Full Stack, come iniziare questa carriera completando un corso Full Stack Developer e quali sono i vantaggi lavorativi che porta.
Chi è un Full Stack Developer?
Il Full Stack Developer è, come anticipato, un programmatore informatico con conoscenze a tutto tondo che può seguire lo sviluppo di un applicativo dalla progettazione al lancio effettivo.
Deve avere la padronanza dei principali linguaggi di programmazione così da scrivere codici e destreggiarsi fra i server senza alcun problema. Deve inoltre gestire i database e migliorare l’esperienza dell’utente nella fruizione dei siti web, oltre a garantire un utilizzo semplice ed efficace delle applicazioni sviluppate.
In particolare, il Full Stack Developer deve avere competenze in:
- Linguaggi lato client: per creare e strutturare le pagine e i siti web
- Linguaggi per configurare ed eseguire i server
- Soluzioni di archiviazione in database
- Testing e risoluzione bug nel codice di programmazione
- Ottimizzazione dell’user experience
Quale percorso formativo scegliere per imparare a programmare?
Per iniziare una carriera nell’ambito della programmazione, specialmente nel settore dello sviluppo web, non è necessario avere una laurea informatica. Infatti, non esiste non un percorso formativo univoco per diventare sviluppatori e chiunque può studiare questa materia, a prescindere dai titoli scolastici o dai lavori che si sono svolti.
Per avere una buona preparazione di base, anche se si parte zero, è consigliabile investire in un corso intensivo online di buon livello. Aulab, ad esempio, la prima Coding Factory in Italia che dal 2014 offre percorsi formativi nell’ambito della programmazione e sviluppo e il suo Hackademy è uno dei corsi più validi.
Hackademy è infatti un bootcamp svolto interamente in aule virtuali che, in soli tre mesi Full time, prepara nuovi sviluppatori ad avviare la propria carriera. Il corso è focalizzato sullo sviluppo web e sulla programmazione Object Oriented e offre il confronto in tempo reale con tutor esperti e la possibilità di lavorare in gruppo. Al termine, si riceverà una certificazione finale con diploma Accredible, per avere nel proprio curriculum un grande valore aggiunto che potrà fare la differenza in fase di selezione.
Diventare uno sviluppatore Full Stack: le grandi opportunità lavorative
I programmatori informatici sono figure molto richieste dalle aziende e dalle startup di oggi ma, nello specifico, lo sviluppatore Full Stack è quello più ambito. Le sue conoscenze a 360 gradi lo rendono un professionista voluto da clienti che operano in diversi settori e per questo le offerte di lavoro sono sempre in aumento.
Anche il suo guadagno è più alto rispetto ad uno sviluppatore Front End o a uno Back End: in media il Full Stack Developer prende 1.820 €/mese netti, circa 100 euro in più rispetto agli altri sviluppatori. Ovviamente è un valore medio e più sono gli anni di esperienza acquisita maggiore sarà lo stipendio ricevuto.
Chiunque può iniziare la carriera da sviluppatore Full Stack: con passione, costanza e molta dedizione nello studio e nelle esercitazioni pratiche si possono raggiungere grandi traguardi professionali.